Domanda: Carissimo Ugo, la natura mi meraviglia sempre e mi incuriosisce. Fermandomi di fronte alla pianta allegata mi è venuta voglia di fotografarla e di chiederti aiuto per darle un nome. Sempre grato per la pazienza e la cortesia ti saluto cordialmente. Vincenzo
Postata da: Vincenzo Di Renzo
Risposta di: Dott. Ugo Laneri
Chaenomeles sp. è una rosacea di origine orientale (Cina e Giappone), scoperta alla fine del ‘700, chiamata anche Cotogno del Giappone. Le due specie più diffuse, spesso confuse tra loro, sono C. japonica e C. speciosa, la prima alta fino a 1,2 m ed espansa, la seconda fino a 2, più eretta. Inoltre da più di un secolo esistono ibridi tra le due specie (C. x superba). Le specie hanno foglie caduche e la fioritura, spettacolare, avviene tra marzo e aprile, seguita da frutti di c. 4 cm, di colore giallo, molto profumati (usati talvolta per profumare la casa). I fiori della C. japonica sono di solito di colore rosso mattone e misurano c. 3 cm, l’altra specie ha fiori leggermente più grandi ed è presente in molti colori e sfumature. La coltivazione è facile: esposizione al sole, terriccio fertile anche calcareo, ma non eccessivamente sassoso; irrigazioni necessarie solo nei primi anni o in caso di siccità prolungate. Potature dopo la fioritura, per eliminare l’eccesso di rami interni, mantenere la forma e avere un giusto sviluppo vegetativo; i rami si accorciano fino a due gemme. Moltiplicazione per talee semilegnose sotto vetro in autunno, per propaggini, margotte, o polloni radicati. I frutti sono stati usati per gelatine; i rami fioriti resistono alquanto a lungo in vaso. Poiché sono arbusti spoglianti, qualcuno le alterna a piante sempreverdi.