26 NOV 2019 – SEMINARIO “I SISTEMI TERRAZZATI: DA STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RESE AGRICOLE A ESPRESSIONE DI PAESAGGIO MULTIFUNZIONALE”
RELATORE DOTT. GIUSEPPE GISOTTI
ORE 17 – VIA DEI SERPENTI, 35 – ROMA
Per l’iscrizione al seminario scrivere a: info@ass-agir.it
Costo 10 € (tranne a chi aderisce ai “pacchetti” da 5/10 seminari, dal costo rispettivo di 30/50 €)
I terrazzamenti costituiscono un sistema tipico dei terreni in pendio, in particolare collinari, e hanno la funzione di trattenere il suolo e l’acqua allo scopo di permettere le colture agrarie; hanno quindi lo scopo di difendere il suolo dall’erosione idrica, spesso di effettuare lo spietramento e infine creano il paesaggio terrazzato, che caratterizza tante colline italiane. Ma questi sistemi terrazzati non sono una peculiarità italiana, in quanto sono diffusi in tutto il mondo, laddove terreni in pendio e quindi poco produttivi sono stati migliorati agronomicamente, resi produttivi.
Il paesaggio terrazzato mostra anche caratteri di estetica, si configura quale corale (inconsapevole?) “opera d’arte” scaturita dalla fatica e dalla tenacia di molte generazioni, sintesi felicissima di Natura, Storia e Cultura, patrimonio prezioso del quale portiamo l’alta responsabilità della trasmissione al futuro. Chi realizzava i terrazzamenti lo faceva per un fine prosaico: con un semplice muro di sostegno voleva ridurre l’erosione del suolo, estendere la superficie coltivabile o destinata al pascolo, accumulare acqua nel suolo; voleva solo sbarcare il lunario, non voleva abbellire il panorama. Con queste operazioni continue nel tempo, queste genti infaticabili hanno costruito, talora nel corso dei secoli, alcuni tipici paesaggi italiani e non solo. Che hanno contribuito ad accrescere i beni culturali del nostro Paese; da loro abbiamo ereditato un patrimonio culturale (cultural heritage) che come tutti i patrimoni, se ben gestito, può aiutarci economicamente e, forse, regalarci un benessere spirituale (per quelli che ne sanno godere). In questi ultimi tempi si sta affermando in Europa il concetto di paesaggio multifunzionale, ossia si concorda nella constatazione che il paesaggio è l’espressione di vari aspetti, produttivo, estetico, turistico- economico, compreso l’aspetto geomorfologico e di difesa del suolo.
Le prospettive per un futuro sostenibile per i paesaggi storici culturali europei si basano sulla domanda della società civile per la multifunzionalità: la disponibilità degli agricoltori a soddisfare questa domanda risiede nella economicità del mantenimento dei terrazzamenti, che deve essere sostenuto sotto gli aspetti legislativi ed economici dai poteri europei, nazionali e locali. Il ruolo degli addetti ai lavori è quello della integrazione delle diverse discipline. In conclusione non sono mancate, né mancano negli ultimi tempi, azioni positivamente messe in campo nell’unica direzione idonea a consentire la sopravvivenza di un paesaggio di questo tipo: quella cioè di sostenere le forme tradizionali di coltura – specie vitivinicola -, i suoi operatori e la loro realtà economica: presupposto imprescindibile per assicurare la manutenzione dei terrazzamenti ed il permanere dello straordinario paesaggio che essi generano (oltre alla stabilità dei versanti ed il contenimento del dissesto idrogeologico).
In questa battaglia gli obiettivi comuni sono: produzione agricola-forestale e allevamento (agronomi e forestali), difesa del suolo (geologi e ingegneri), paesaggio (paesaggisti).
Nel solco di tale consapevolezza, è auspicabile un’azione comune che favorisca l’integrazione e la sinergia tra le varie forze in campo, proponendo nuove iniziative per la conservazione di tali beni.
Giuseppe Gisotti – Laureato in Scienze Geologiche e in Scienze Forestali, è stato funzionario del Corpo Forestale dello Stato e poi dirigente del Servizio Geologico d’Italia. È stato membro della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente, docente di Scienza del suolo e di Geografia dell’ambiente e del paesaggio.
Ha rappresentato il Governo nelle delegazioni ambientali presso l’OCSE e la UE, e il Servizio Geologico in Eurogeosurveys. È consulente tecnico per Pubbliche Amministrazioni e per la Magistratura. È autore di volumi inerenti la scienza del suolo, la valutazione d’impatto ambientale, il dissesto idrogeologico, la valutazione del paesaggio, la geoarcheologia. Studioso di interazioni tra l’attività umana e l’ambiente, è considerato un antesignano della materia. È Presidente onorario della SIGEA – Società Italiana di Geologia Ambientale.