Celebri dame giardiniere in Europa dal XVI al XIX secolo
Seminario promosso dall’Associazione Amici dei Giardini Romani
svolto dall’illustre storico dell’arte Prof.ssa Carla Benocci
MARTEDÌ 21 MAGGIO ORE 16.00-17.30
Via dei Serpenti n. 35 a Roma
Contributo ad Ass-Agir € 15,00 per l’evento.
Gratis per gli iscritti al Corso di Giardinaggio di ASS-AGIR
MASSIMO N° DI PARTECIPANTI: 35
Prenotarsi tramite mail a: visite@ass-agir.it entro il 20 maggio
La passione per i giardini e in generale per le piante caratterizza molte dame, ben note per attività pubbliche e per essere influenti personaggi delle corti europee: la celebre regina d’Inghilterra Elisabetta I (1533-1603) ha una passione per la rosa eglantine, per motivi dinastici e simbolici, e così pure le italiane regine di Francia Caterina de’ Medici (1519-1589) e Maria de’ Medici (1575-1642) attribuiscono ai giardini da loro commissionati un ruolo politico fondamentale, di chiaro stampo fiorentino. Il gusto inglese si evolve con Anna regina di Scozia (1574-1619), moglie del cattolico Giacomo I, che ama i giardini esoterici. La tradizione inglese giardiniera si sviluppa grazie alle innovazioni introdotte dalle varie regine nel XVII e XVIII secolo. Anche Roma deve a Leopoldina Maria di Savoia Carignano (1744-1807), moglie del principe Doria, l’introduzione del giardino inglese. Ben presto l’educazione alla conoscenza dei giardini e della botanica rappresenta un forte elemento di emancipazione femminile, estendendosi anche alle dame borghesi: a loro si deve nel XIX secolo l’insegnamento nelle scuole elementari svedesi della botanica e la realizzazione degli “orti dei coloni”; nuove progettazioni, in particolare quelle di Gertrude Jekyll (1843-1932) con il “cottage garden”, sottolineano il ruolo di primo piano di queste figure nel mondo europeo più industrializzato.