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Fiori rustici per giardino
Domanda: Sono condomino di un residence di 64 appartementi in montagna ad una altezza di 870 metri slm. Abbiamo tanti spazi per giardini. Che fiori posso mettere nei giardini? Fiori rustici che possano superare le temperature rigide dell’inverno che a volte raggiungono i -15 gradi. Inoltre, fiori perenni. Molte grazie. Francesco Postata da: francesco Dal Pezzo |
Risposta di: Dott. Ugo Laneri Devo premettere che ho una confidenza limitata con fiori di giardini così “estremi”: -15° C rappresentano un freddo notevole, non comune neanche in molte zone montane italiane. Nella collocazione delle piante bisogna considerare il vento: se esso è forte, a quella temperatura ha un effetto molto peggiorativo; potrebbe essere opportuno creare delle barriere frangivento, se i giardini non sono protetti dalla tramontana. Quindi è molto importante l’esposizione. Tralasciamo gli alberi spontanei italiani, quasi tutti rustici, ma si può accennare come valore decorativo alle specie che fioriscono come l’Ippocastano (Aesculus hippocastanum), ad alcuni piccoli alberi ornamentali come Sambuco rosso (Sambucus racemosa), Sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia), Maggiociondolo di montagna (Laburnum alpinum) con una cascata di fiori gialli in primavera. In montagna per avere delle fioriture estive si ricorre spesso a piante annuali o delicate (Zinnie, Gerani, Bocca di leone, Pansè , Tagetes. Cosmos, Cleome, ecc.) cambiate ogni anno; ma vediamo alcune perenni rustiche, molte delle quali spontanee in Italia (in realtà l’elenco completo sarebbe molto lungo) 1) Arbustive Praticamente tutte le varietà di Rosa sono adatte ai climi montani anche freddi, anzi con il gelo esse avranno meno parassiti e ne viene stimolata la fioritura. Altre Rosacee interessanti e rustiche sono le Potentille, a fiore giallo e talune rosso; la Photinia (es. Photinia x fraseri ‘Red Robin’), i Cotoneaster decidui (es. C. horizontalis). Inoltre Daphne (D. cneorum, D. mezerem, D. striata); Caprifoglio di montagna (Lonicera alpigena), vari Rododendri (Rhododendron) e Brugo (Calluna vulgaris) adatti per i terreni acidi. Salvia farinosa è una pianta considerata rustica, con belle fioriture blu; l’ho vista a San Vito di Cadore, ma non sono sicuro che resista a -15°C. Dovrebbe resistere bene il Lillà (Syringa vulgaris). Nelle zone più riparate si potrebbe provare a coltivare Ceanothus thyrsiflorus dalla stupenda fioritura blu (so che in una zona montana del Centro Italia esso è vissuto a lungo, ma poi non essendo stato potato, si è rovinato per una nevicata abbondante). 2) Erbacee Achillea, Arnica montana, Aster alpinus (Settembrini di montagna), Doronicum, Echinacea purpurea, Rudbeckia, Botton d’oro (Trollius eropaeus), Calendula alpina, Verga d’oro (Solidago virgoaurea) a infiorescenze gialle; Genziane (Gentiana sp.); diverse Campanule a fiore azzurro (es. Campanula barbata, C. alpina), Primule (es. Primula auricola); Ciclamini selvatici*(ho dei dubbi per gli ibridi di Cyclamen dai grandi fiori), sicuramente alcune Viole (es. Viola calcarata); Ellebori*; Gigli (credo che siano rustiche quasi tutte le specie di Lilium; ma ho qualche dubbio per Lilium speciosum) ed altre bulbose come Narcisi (ad es. Narcissus poeticus), Bucaneve (Galanthus nivalis), Colchici, Crochi, Muscari, Fritillaria, Dente di cane, Paradisea liliastrum, Hemerocallis (in particolare si raccomanda la rifiorente cultivar ‘Stella de Oro’), ecc. (molte bulbose e assimilate sono rustiche, ma vorrei verificare se lo sono fino a queste temperature i Tulipani, i Giacinti, le Iris rizomatose). Inoltre Phlox paniculata, Platycodon grandiflorum, Salvia officinalis, Scabiosa, Papaver, Penstemon, Lavanda (Lavandula angustifolia), Lychnis, Lysimachia, Monarda, Peonia*, Lupini, Aquilegia*, Aconitum napellus, Polemonium coeruleum ecc. Ovviamente Leontopodium alpinum (la Stella alpina, che è protetta, ma viene venduta in plantule da seme; o anche gli stesssi semi). Resistono sicuramente alcune Clematidi (es. Clematis alpina, ma forse anche gli ibridi dei fiorai). Per un giardino roccioso: Sedum, Sempervivum (es. S. arachnoideum e altri), Garofanini (Dianthus sylvestris, D. carthusianorum ecc.), Saxifraghe varie, Leontopodium alpinum, Dryas octopetala, Saponaria ocymoides ecc. *da sistemare in mezz’ombra, mentre le altre specie amano il sole. E’ da notare che talvolta per alcune piante si usa qualche protezione per l’inverno (pacciamatura di foglie o altro). Qualche specie è facile da reperire, ma di altre non saprei. Ci farebbe molto piacere seguire sul sito gli sviluppi di questi giardini, che io allestirei progressivamente; d’altro canto i giardini si evolvono sempre nel tempo. |